GEN172024
17 gennaio 2024
Riclassificazione di aree edificabili (varianti verdi)
La legge regionale 16 marzo 2015 n. 4 stabilisce all’art. 7 (Varianti verdi per la riclassificazione di aree edificabili):
«1. [omissis] Entro il 31 gennaio di ogni anno, i comuni pubblicano nell'albo pretorio, anche con modalità on-line, ai sensi dell'articolo 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69 "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile", un avviso con il quale invitano gli aventi titolo, che abbiano interesse, a presentare entro i successivi sessanta giorni la richiesta di riclassificazione di aree edificabili, affinché siano private della potenzialità edificatoria loro riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e siano rese inedificabili.
2. Il comune, entro sessanta giorni dal ricevimento, valuta le istanze e, qualora ritenga le stesse coerenti con le finalità di contenimento del consumo del suolo, le accoglie mediante approvazione di apposita variante al piano degli interventi (PI) secondo la procedura di cui all'articolo 18, commi da 2 a 6, della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio" ovvero, in assenza del piano di assetto del territorio (PAT), di variante al piano regolatore generale (PRG) con la procedura prevista dai commi 6 e 7 dell'articolo 50 della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 "Norme per l'assetto e l'uso del territorio" e successive modificazioni.»
In altre parole, tale norma stabilisce le modalità secondo cui gli aventi titolo, che abbiano interesse, possono presentare richiesta per ottenere la riclassificazione di aree edificabili, affinché siano private della potenzialità edificatoria loro riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e siano rese inedificabili.
L’Amministrazione comunale intende valutare l'interesse da parte di proprietari di immobili in Comune di Breda di Piave di avvalersi di tale facoltà. Pertanto ha stabilito che essi possono presentare domanda di riclassificazione delle aree edificabili utilizzando il modulo scaricabile sotto.
«1. [omissis] Entro il 31 gennaio di ogni anno, i comuni pubblicano nell'albo pretorio, anche con modalità on-line, ai sensi dell'articolo 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69 "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile", un avviso con il quale invitano gli aventi titolo, che abbiano interesse, a presentare entro i successivi sessanta giorni la richiesta di riclassificazione di aree edificabili, affinché siano private della potenzialità edificatoria loro riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e siano rese inedificabili.
2. Il comune, entro sessanta giorni dal ricevimento, valuta le istanze e, qualora ritenga le stesse coerenti con le finalità di contenimento del consumo del suolo, le accoglie mediante approvazione di apposita variante al piano degli interventi (PI) secondo la procedura di cui all'articolo 18, commi da 2 a 6, della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio" ovvero, in assenza del piano di assetto del territorio (PAT), di variante al piano regolatore generale (PRG) con la procedura prevista dai commi 6 e 7 dell'articolo 50 della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 "Norme per l'assetto e l'uso del territorio" e successive modificazioni.»
In altre parole, tale norma stabilisce le modalità secondo cui gli aventi titolo, che abbiano interesse, possono presentare richiesta per ottenere la riclassificazione di aree edificabili, affinché siano private della potenzialità edificatoria loro riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e siano rese inedificabili.
L’Amministrazione comunale intende valutare l'interesse da parte di proprietari di immobili in Comune di Breda di Piave di avvalersi di tale facoltà. Pertanto ha stabilito che essi possono presentare domanda di riclassificazione delle aree edificabili utilizzando il modulo scaricabile sotto.
Le domande possono essere presentate entro il 17 marzo 2024.
Per ogni ulteriore chiarimento, si pubblicano i documenti relativi:
modulo richiesta 2024
Data creazione: 04-02-2019 | Data ultima modifica: 17-01-2024