Attività somministrazione alimenti e bevande

Descrizione del servizio
L'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esercitata in apposito locale può essere svolta su presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
Con l'entrata in vigore della L.R. 29/2007 la tipologia di pubblici esercizi è unica e ciascun esercizio potrà somministrare diverse tipologie di alimenti e bevande in base al parere igienico-sanitario.
Come si utilizza
Presentare domanda in carta legale indirizzata al Sindaco indicando i dati relativi all'impresa.
REQUISITI:
  1. Requisito professionale (almeno uno dei seguenti alternativi):
    - attestato di corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti riconosciuto e conseguito presso un Ente accreditato;
    - aver prestato la propria opera per almeno 2 anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande con la qualità di: dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione, socio lavoratore, coadiutore familiare e regolarmente iscritto all'INPS);
    - aver esercitato in proprio, per almeno 2 anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, l'attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare o di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande;
    - aver conseguito un diploma di scuola media secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano state previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione di alimenti;
    - di essere stato iscritto al R.E.C. della CCIAA per le ex tabelle I—II—III—IV—V—VI—VII—VIII (art. 12, c. 2, D.M. 375/1988) o per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande o per la sezione speciale del registro per la gestione di impresa turistica (R.I.T.), salvo cancellazione volontaria o per perdita di requisiti, o di aver superato l’esame di idoneità presso una CCIAA;
  • Requisiti morali: - non aver riportato condanne penali ostative allo svolgimento dell’attività ai sensi dell’art. 71 del D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59; - che nei propri confronti non sussistono cause di divieto o di decadenza o di sospensione previste dalla vigente normativa “antimafia”.
  • Requisiti per i locali:
    -  Disponibilità dei locali;
    -  Agibilità dei locali per l’attività di pubblico esercizio;
    - Registrazione sanitaria (se non già ottenuta va presentata domanda su apposito modello per ottenere la registrazione igienico sanitaria per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande da parte dell'ULSS n. 9 di Treviso);
    -  Verifica impatto acustico.
 I requisiti professionali devono essere posseduti dal titolare in caso ditta individuale o dal legale rappresentante in caso di società (è prevista la possibilità di nomina di un procuratore/preposto in possesso dei requisiti). Data la complessità della documentazione richiesta, ulteriori informazioni necessarie per lo svolgimento della pratica sono fornite direttamente dall'Ufficio Att. Produttive. 

Area 1 - Ragioneria-Tributi-Attività Produttive- Commercio

Attività produttive

E-mail: commercio@bimdigitalpa.it
Tel: +39 0422 421701 int. 2 (da lunedì a venerdì 9.00-12.00)
PEC: commercio@pec.bimdigitalpa.it

Moduli
Note

Data ultima modifica:

Data ultimo aggiornamento: 22-02-2018
Approfondimenti
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